Regole di condotta – Legenda

Mountain Bike

LE REGOLE CHE DOBBIAMO SAPERE

Codice di comportamento N.O.R.B.A.
(National Off Road Bicycle Association)

Gli Stati Uniti d’America, luogo di origine del fenomeno mountain bike, sono stati anche il Paese che per primo si è posto il problema del comportamento da tenere alla guida di una bicicletta da montagna, dell’impatto del suo utilizzo sull’ambiente e dei rapporti con le autorità e l’opinione pubblica.

-Date la precedenza agli escursionisti a piedi anche perchè la gente giudica la mtb dal vostro comportamento.
-Rallentate ed usare cautela nell’avvicinare e superare altri escursionisti in bicicletta o persone che fanno trekking in montagna.
-Controllate sempre la velocità ed affrontare le curve prevedendo di poter incontrare qualcuno. L’andatura deve essere commisurata all’esperienza di ciascuno ed al tipo di terreno.
-Restate sui percorsi già tracciati, evitate di tagliare per terreni molli: c’è il rischi di danneggiare le vegetazione e accentuare l’erosione al suolo.
-Non lasciate rifiuti. Portate con voi i vostri e, se possibile, raccogliete quelli abbandonati da altri.
-Non spaventate gli animali e date loro il tempo di spostarsi dalla vostra strada.
-Rispettate le proprietà e lasciate i cancelli così come li avete trovati.
-Siate sempre autosufficienti. La meta da raggiungere e la velocità media devono essere sempre stabilite in funzione dell’abilità personale, dell’equipaggiamento, del terreno, delle condizioni meteorologiche esistenti e di quelle previste.
-Non viaggiate da soli in zone isolate e, se dovete coprire lunghe distanze, comunicate sempre la destinazione ed il programma di viaggio.
-Rispettate la filosofia del ciclo escursionismo, tesa al minimo impatto con la natura; limitatevi a scattare fotografie e lasciate impronte leggere, portando via solo bei ricordi.

Codice di comportamento I.M.B.A.
(International Mountain Bicycling Association

IMBA è un’associazione internazionale senza scopo di lucro che ha come obiettivo quello di assicurare e sviluppare un accesso sostenibile ai sentieri per i biker, integrando la mountain bike con il territorio e le comunità.

-Percorrete solo tracciati autorizzati.
Rispettate i divieti ed in caso di dubbi chiedete informazioni. Evitate ogni violazione delle proprietà private e munitevi, se necessario, di permessi ed autorizzazioni.
-Non lasciate tracce.
Preoccupatevi del terreno sotto di voi: anche su terreni aperti non dovete pedalare quando le vostre tracce potrebbero restare in evidenza, come subito dopo una forte pioggia. Muovetevi sempre in modo da assicurare il minimo impatto sull’ambiente.
-Guidate con prudenza.
Una distrazione, seppur piccola, può metter in pericolo sia voi che gli altri. Fate in modo di avere sempre il controllo della bicicletta.
-Date la precedenza correttamente.
Siate gentili e fate in modo che gli altri fruitori dei sentieri sappiano che state per sorpassare grazie ad un saluto amichevole o all’utilizzo del campanello. Dimostratevi rispettosi quando incrociate altri, rallentando o addirittura fermandovi. Presumete sempre che possa esserci qualcuno dietro ad una curva. Date la precedenza a tutti gli utenti non motorizzati dei sentieri, a meno che quest’ultimo non sia chiaramente riservato alle bici. Se procedete in discesa date la precedenza a quelli che stanno salendo, a meno che il sentiero non sia chiaramente segnalato come senso unico e riservato alla discesa. Sforzatevi in modo tale che ogni sorpasso avvenga nella maniera più sicura e gentile possibile.
-Non spaventate gli animali.
Tutti gli animali si spaventano per apparizioni impreviste, movimenti improvvisi o forti rumori. Ciò può risultare pericoloso per voi, per gli altri e per gli animali stessi. Se incontrate persone a cavallo concedete loro spazio e tempo per abituarsi alla vostra presenza; nei sorpassi usate molta attenzione e seguite le indicazioni dei fantini, chiedendole se li vedete indecisi.
-Pianificate le vostre uscite.
Accertatevi del vostro equipaggiamento, della vostra abilità, del territorio in cui vi trovate e preparatevi di conseguenza. Siate sempre autosufficienti, tenete il vostro mezzo in perfette condizioni e portate con voi abiti di scorta per eventuali mutamenti di tempo. Una gita ben fatta deve essere una soddisfazione per voi senza diventare un peso o un’offesa per altri. Un comportamento responsabile sarà di esempio per gli altri e convincerà le autorità a lasciare aperti i sentieri.
-Proteggetevi.
Prendete ogni precauzione per la vostra sicurezza personale, indossate guanti, occhiali e caschetto. Lasciate sempre detto dove intendete andare e portate con voi sempre l’occorrente per riparare piccoli guasti. Portate con voi adeguati rifornimenti e fate sempre in modo da rendere il vostro sport simpatico a tutti quelli che ancora non lo conoscono.


LEGENDA

Per tutti.
Piste ciclabili e percorsi sterrati che non richiedono alcun impegno tecnico anche se non escludono un minimo di allenamento per essere effettuati.
Non sono richieste un’attrezzatura ed una bicicletta particolari; il casco è vivamente consigliato.

Cross country
Meglio essere allenati. Itinerario che richiede prevalentemente polmoni e gambe e presenta ostacoli impegnativi solo occasionali.
Meglio avere una bicicletta front robusta; il casco è obbligatorio.

Free ride
Meglio non improvvisare. E’ richiesta abilità nella guida su terreno tecnico, sia in salita che in discesa; alcune salite non escludono tratti a piedi. Si consiglia una bicicletta “full”, meglio se dotata di buone escursioni degli ammortizzatori. Il casco è obbligatorio e si consigliano vivamente ginocchiere e gomitiere.

Ciclo alpinistico
Molto meglio non improvvisare. E’ richiesta abilità ed esperienza nel sapersi muovere ed orientare in ambiente alpino. Questo tipo di proposta richiede sia gambe che polmoni ed abilità nella guida sia in salita che in discesa. I tratti in salita da affrontare a piedi, con la bici da spingere e/o portare, sono molto frequenti. Si consiglia una bicicletta biammortizzata ma non eccessivamente pesante. Il casco e le protezioni sono obbligatorie.

Tipo di fondo
-Ciclabile
-Strada asfaltata
-Strada cementata
-Strada sterrata
-Mulattiera
-Sentiero

Punto di partenza
Località di partenza e la sua altitudine.

Quota massima raggiunta
La quota massima raggiunta è un dato di fondamentale importanza in quanto le variazioni climatiche diventano più brusche all’aumentare della quota. In caso di tempo incerto o basse temperature saranno da preferire gli itinerari che si sviluppano a quote più basse.

Dislivello
Somma reale di tutti i metri di salita compresi quelli dei sali-scendi.
Per questo motivo il dato è spesso superiore alla somma dei dislivelli delle singole salite. Il dislivello reale, assieme al tempo medio di percorrenza, è tra i dati più indicativi per valutare la durezza di un percorso.

Tempo di percorrenza
Tempo che un biker mediamente allenato impiega per percorrere l’itinerario.
Sono comprese le pause per fotografare, ammirare il paesaggio e ristorarsi velocemente.
Si tratta di un valore indicativo; un biker veloce ed allenato può impiegare meno tempo così come, con condizioni di fondo bagnato e meteo avverso, lo stesso biker può impiegare molto più tempo.

Lunghezza totale
Lunghezza in chilometri del tracciato.
Dal punto di partenza al punto di arrivo; si tenga presente che le misurazioni del ciclo-computer possono differenziarsi da quelle rilevate con il GPS anche del 10%.

Difficoltà tecnica
E’ il livello di abilità richiesto in relazione allo stile del percorso.
Il parametro si articola su tre valori: basso, medio e impegnativo. In relazione al tipo di percorso, viene indicato il livello di abilità richiesto con riferimento ad un biker mediamente esperto. La valutazione si riferisce a condizioni di terreno asciutto; con pioggia o terreno umido le difficoltà aumentano esponenzialmente rispetto a quanto indicato.

Difficoltà fisica
Si tratta del livello di allenamento richiesto, ad un biker mediamenmte esperto, per affrontare il percorso proposto.
Il parametro si articola su tre valori: facile, medio e impegnativo. Il dato è legato sia alla durata dell’itinerario che alla difficoltà delle salite e delle discese.

Ciclabilità in salita ed in discesa
E’ la percentuale, calcolata sullo sviluppo complessivo del percorso, che è possibile effettuare in sella da un biker mediamente allenato ed esperto. Anche questo parametro è da leggere in relazione allo stile dell’itinerario.